Raffaella Carrà: La Biografia

Raffaella Carrà

Raffaella Carrà, il cui vero nome è Raffaella Maria Roberta Pelloni, è nata a Bologna il 18 giugno 1943 e morta a Roma il 5 luglio 2021. È stata una soubrette, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, autrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana.

Gli esordi

La sua carriera artistica ha avuto inizio molto presto. A soli otto anni, ha partecipato al film di Mario Bonnard "Tormento del passato" (1952), un melodramma strappalacrime nel quale interpreta il personaggio infantile di Graziella. Tra il 1958 e il 1959 prende parte, con piccoli ruoli, ad altri tre film.

Dopo aver conseguito il diploma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, nel 1960 arriva il vero e proprio debutto cinematografico: il film è "La lunga notte del '43", di Florestano Vancini. In seguito partecipa a diverse pellicole tra cui "I Compagni" (di Mario Monicelli, al fianco di Marcello Mastroianni).

Il suo nome d’arte le fu consigliato dal regista Dante Guardamagna, associando il nome vero, Raffaella, al cognome del pittore Carlo Carrà. Dopo un esordio da attrice in Italia, l'artista ha firmato un contratto di recitazione con la 20th Century Fox a Hollywood, recitando anche in film francesi e spagnoli, lavorando con Mario Monicelli, Marcello Mastroianni, Frank Sinatra, Edward Mulhare, Trevor Howard, Jean Marais, James Coburn e Bill Cosby.

La carriera cinematografica

Raffaella Carrà, nota per la sua carriera televisiva e musicale, ha avuto anche una notevole carriera cinematografica. La sua carriera cinematografica ha avuto inizio molto presto, agli inizi degli anni cinquanta, quando a soli otto anni ha partecipato al film di Mario Bonnard "Tormento del passato" (1952), un melodramma strappalacrime nel quale interpreta il personaggio infantile di Graziella.

Tra il 1958 e il 1959, ha preso parte, con piccoli ruoli, ad altri tre film. Dopo essersi diplomata presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la sua carriera cinematografica ha preso il volo. Ha partecipato a produzioni come "La lunga notte del '43", opera d'esordio di Florestano Vancini, e "Il peccato degli anni verdi", una commedia romantica del regista Leopoldo Trieste.

Dopo un esordio da attrice in Italia, l'artista ha firmato un contratto di recitazione con la 20th Century Fox a Hollywood, recitando anche in film francesi e spagnoli. Ha lavorato con registi e attori di fama internazionale come Mario Monicelli, Marcello Mastroianni, Frank Sinatra, Edward Mulhare, Trevor Howard, Jean Marais, James Coburn e Bill Cosby.

Nonostante la sua carriera cinematografica abbia subito un arresto prematuro, la sua figura è sempre più legata al mondo della televisione e della musica. Gli spettatori italiani ammirano Raffaella, ed è proprio in questi anni che prende vita il suo pseudonimo Carrà, suggeritogli dal regista Dante Guardamagna, per combinare il nome Raffaella (che ricorda l'omonimo pittore rinascimentale) al cognome di un altro importante pittore, Carlo Carrà.

La vita privata

Raffaella Carrà, nota per la sua carriera artistica, ha sempre mantenuto un profilo privato relativamente basso. Tuttavia, ci sono alcuni dettagli della sua vita personale che sono diventati noti al pubblico.

Nel 1968, Raffaella Carrà ha iniziato una relazione con il regista televisivo Gianni Boncompagni, autore dei suoi maggiori successi musicali. La loro relazione è durata 11 anni e, nonostante la rottura, i due sono rimasti legati da una solida amicizia. Una delle figlie di Gianni Boncompagni, Barbara, ha rivelato che Raffaella Carrà è stata una figura materna per loro.

Nel 1981, Raffaella Carrà ha iniziato una relazione con il coreografo e regista Sergio Japino. I due si sono incontrati durante la realizzazione del programma "Millemilioni", dove Japino lavorava come assistente coreografo. La loro storia d'amore è durata 17 anni e si è conclusa nel 1997. Nonostante la fine della loro relazione, i due sono rimasti profondamente legati.

Raffaella Carrà ha avuto anche altre relazioni, tra cui una con il calciatore della Juventus Gino Stacchini e, per un breve periodo, con il cantante Little Tony. Nonostante queste relazioni, Raffaella Carrà non si è mai sposata.

Raffaella Carrà è stata una figura molto riservata riguardo alla sua vita privata. Nonostante la sua fama e il suo successo, ha sempre cercato di mantenere la sua vita personale lontana dai riflettori. Questo riserbo ha contribuito a creare un'aura di mistero attorno alla sua figura, rendendola ancora più affascinante agli occhi del pubblico.

Gli anni recenti

Raffaella Carrà, nota per la sua carriera televisiva e musicale, ha continuato a essere una figura di spicco nel panorama televisivo italiano anche negli anni recenti. Nel corso della sua carriera ha pubblicato 25 album in studio (42 contando gli adattamenti in altre lingue) in 46 Paesi del mondo, vendendo oltre 60 milioni di dischi in tutto il mondo.

Nel 2020, insieme all'amico Marco Mazzocchi, ha partecipato all'ottava edizione di "Pechino Express". La coppia è stata eliminata in semifinale. Nel 2021, ha partecipato alla seconda edizione di "The Show Must Go On – Va tutto bene", su Rai1. Questa apparizione ha dimostrato la sua versatilità come artista e la sua capacità di reinventarsi continuamente.

Raffaella Carrà è stata una figura molto riservata riguardo alla sua vita privata. Nonostante la sua fama e il suo successo, ha sempre cercato di mantenere la sua vita personale lontana dai riflettori. Questo riserbo ha contribuito a creare un'aura di mistero attorno alla sua figura, rendendola ancora più affascinante agli occhi del pubblico.

Raffaella Carrà è scomparsa nel 2021: alla grande showgirl era stato diagnosticato un tumore nel 2020. La malattia è stata affrontata con riserbo. Si è spenta a Roma all’età di 78 anni, lasciando un grande vuoto, sia umano che artistico. Dopo la sua morte, Raffaella Carrà è stata insignita del Premio Sorriso Diverso Venezia alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per il suo contributo all'industria musicale e dello spettacolo italiana.

La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel mondo dello spettacolo, ma il suo spirito e il suo talento continueranno a vivere attraverso il suo vasto corpo di lavoro.

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