Selvaggia Lucarelli è una figura molto conosciuta in Italia, famosa per il suo lavoro come giornalista, scrittrice e personaggio televisivo. Nata il 30 luglio 1974 a Civitavecchia, ha costruito una carriera di successo, facendo esperienza in diversi settori dei media italiani.
#Scrittrici
Alda Merini nacque in una famiglia operaia a Milano nel 1931, in un periodo in cui la città stava vivendo profondi cambiamenti sociali e culturali. Fin da piccola, Alda mostrò una sensibilità unica e una propensione naturale per la poesia e la scrittura. Trovò nei libri della biblioteca di suo padre non solo una fuga dalle difficoltà quotidiane, ma anche una fonte inesauribile di ispirazione.
Grazia Deledda, nata il 27 settembre 1871 a Nuoro, in Sardegna, e deceduta il 15 agosto 1936 a Roma, è stata una delle figure letterarie più eminenti e distintive del Novecento italiano. La sua biografia si intreccia con le radici profonde della cultura sarda, un elemento che permea tutta la sua opera. Deledda ha saputo raccontare, con una voce narrativa unica e intensa, le vicende umane e sociali del suo tempo, riflettendo nel suo lavoro la vita, le tradizioni e il paesaggio della sua amata Sardegna.
Michela Murgia, nata il 3 giugno 1972 a Cabras, nella provincia di Oristano, Sardegna, è una scrittrice e attivista italiana che ha guadagnato riconoscimenti sia in Italia sia a livello internazionale. La sua opera letteraria è profondamente radicata nella cultura e nella storia della Sardegna, riflettendo spesso sui temi sociali e politici contemporanei. La sua scrittura è caratterizzata da una forte consapevolezza critica e un impegno verso le questioni di giustizia sociale.
Chiara Valerio, nata nel 1978 a Scauri, è una figura poliedrica che si distingue come scrittrice, giornalista e matematica italiana. La sua affinità con il mondo delle cifre si riflette nella sua formazione accademica, culminata con un dottorato in Matematica Applicata presso l'Università Federico II di Napoli. Tuttavia, la sua passione per la scrittura ha portato Valerio a intraprendere una carriera letteraria di grande rilievo.
Dacia Maraini, scrittrice italiana nata a Fiesole nel 1936, ha trascorso un'infanzia straordinariamente complessa in Giappone. Figlia dell'orientalista Fosco Maraini, nel periodo 1943-1946, la sua famiglia fu internata nel campo di concentramento giapponese di Nagoya durante la Seconda Guerra Mondiale.